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Haiti

HaitiPer le strade di Port-au-PrinceDell’80% delle foreste che coprivano l’isola ne è rimasto meno del 2%Una famiglia davanti alla propria casa-Port-au-PrinceFamiglia haitiana-Port-au-PrinceMaternità haitianaRitratto di bambinoRitratto di bambinaIn attesa al pozzoSi recupera l’acqua potabile come si puòAl mercato di Cap HaitienAl mercato di Cap HaitienCombit il lavoro comunitario-PapayeGiovane studentessa a Foret-Les-PinesBambino a Foret-Les-PinesRaccolta della legna per il fuoco-Foret-Les-PinesRaccoglitori di patate-PapayePiccolo raccoglitore di patate-PapayeCoppia haitiana a Terre RosseFamiglia in attesa della notte per  espatriare  nella Repubblica DominicanaPaternità haitiana

Nel 1793 dopo una rivolta di schiavi, Haiti ebbe l’audacia di dichiararsi prima Repubblica nera del mondo. Ben mezzo secolo prima che gli Stati Uniti abolissero la schiavitù. Probabilmente per questo, per la sua audacia e sfrontatezza, per aver osato troppo, la maledizione continua a perseguitarla. Per questo la sua storia continua ad essere segnata da una tragedia che non vuole finire. Haiti è uno dei Paesi più poveri e dimenticati del mondo dove una popolazione stremata da secoli di predazioni e sfruttamento convive oggi con un neoliberalismo e un proselitismo delle sette evangeliche selvaggi.

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