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Djibouti-L’esodo della popolazione etiope

In cammino verso Tadjoura
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In cammino verso TadjouraIl lago salato AssalHabiba 16 anni in cammino verso TadjouraIn cammino verso TadjouraTra le pietre lavicheLo studio fotografico sotto l’acaciaHabibaAhameHousseinAbdo

Djibouti: quanti sanno dov’è? talmente piccolo che spunta a malapena dalla carta, nascosto dal nome. Un «confettino», dicono… di una manciata di chilometriquadrati di pace, circondato da giganti fratricidi: Etiopia, Eritrea, Somalia. Storie di guerre lunghe e sanguinose, mai risolte. Nate domabili…, diventate un groviglio di interessi internazionali e presenze militari. E tanta fame. Djibouti si toglie parzialmente dalla mischia, non per particolare merito ma per una situazione politico-economica tenuta in piedi dalla presenza straniera e dalle alleanze negoziate. Punta estrema del Corno d’Africa, all’imbocco del Mar Rosso e dell’Oceano Indiano, trampolino proiettato verso l’Asia, deserto geograficamente strategico per i colonizzatori della storia e per quelli moderni, gli eserciti che la abitano, che fanno funzionare politica ed economia e che la difendono dal pescecane.

Siamo al centro-nord del Paese, a tre/quattro ore di auto dalla capitale: incroci si e no 4 macchine su quella strada nuova e deserta che arriva fino al Nord, dove non va nessuno, verso la vecchia capitale Obock, un paesotto di venti case in rovina, e di capre in equilibrio sulle grosse spine delle acacie che si ingozzano di sacchetti di plastica. Sembra terremotato. Ma la strada prosegue ancora a nord per 20 chilometri e raggiunge le sinistra prigione di Gadobe. Poi il nulla. Fuori dal centro abitato di Obock che vende la sua memoria di Rimbaud, Henry de Monfreid e Corto Maltese, il paesaggio è bellissimo. Duro e selvaggio. Quella è la meta. Ma bisogna arrivare fin là, per prendere la ‘zattera’ che attraversa i 18 chilometri di mare fino allo Yemen.

Gli etiopi li incontri più a sud, dopo aver attraversato il lago Assal, il lago salato, paesaggio lunare, dove durante l’interminabile estate la temperatura può superare i 50.

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